L’interesse della Sacra Scrittura non è condannare gli eventi umani: non li nasconde, però, e richiama: “Non fate discriminazioni e non siate giudici dai giudizi perversi”.
“La vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo sia immune da favoritismi personali”.
Per confortare noi che siamo gli ultimi nella storia della Salvezza, ricorda: “Dio ha scelto i poveri, agli occhi del mondo, ma ricchi nella fede e, per quelli che lo amano, eredi del Regno promesso”.
Abbiamo alti ideali e sbagliamo nell’attuarli e nell’aiutare altri ad accoglierli. Confondiamo il Dio della Sacra Scrittura con il possesso ed il denaro. Le Sacre Scritture vengono in nostro soccorso: “Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio! Giunge la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi”.
E ripete ad ognuno: «Apriti!». Apriti all’ascolto, alla bellezza, alla libertà, alla verità. Tutti possono farlo, come il sordomuto del Vangelo, al quale “subito si aprirono gli orecchi e parlava correttamente”.

E’ bello essere capaci di riconoscere e lodare la Parola: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!»

più brevemente: 05 SETTEMBRE 2021 XXIII DOMENICA T. O. B

L’interesse della Sacra Scrittura non è condannare gli eventi umani: non li nasconde, però, e richiama: “Non fate discriminazioni e siate immuni da favoritismi personali”.
E ripete ad ognuno: «Apriti!» all’ascolto, alla bellezza, alla libertà, alla verità.
Tutti possono riuscire a farlo perché il Signore fa udire anche i sordi e fa parlare i muti!»