Messa della notte: Romani 6,3-11; Salmo 117 (118); Marco 16,1-7
Messa del giorno: Atti 10,34a.37-43; Salmo 117 (118); Colossési 3,1-4; 1Corìnzi 5,6-8; Giovanni 20,1-9
«Gesù Cristo è Signore!»: è Risorto; è Qui.
Notte del Sabato Santo
“Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte, risorge vincitore dal sepolcro.
O notte beata. O notte veramente gloriosa.
Questa è la vera Pasqua”. È questa la fede dei credenti in Cristo che, fino a quella notte, «non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli doveva risorgere dai morti».
Con il sorgere del sole nasce il Dies Domini, la Domenica:
Le donne, dubbiose, si domandarono: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?». Incredule, «alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande».Maria «corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”.
L’annunciatore proclama: «È risorto, non è qui»; non è dentro, racchiuso. «Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. Ecco il luogo dove l’avevano posto».
«Andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». È fuori, vi attende perché comprendiate.
Pietro corse, entrò nel sepolcro e osservò; Giovanni giunse per primo, attese; entrò «e vide e credette». Cosa vide? Ben poco: «I teli posati là e il sudario, avvolto in un luogo a parte». Seppe poco, credette molto.
Ad ogni mamma che ha perso un figlio, ad ogni figlio che ha perso una madre, ad ogni sposa che ha perso lo sposo, a tutti la Scrittura dice: «Non abbiate paura!».
1. Chi credere?
A chi affidarsi «sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più e la morte non ha più potere su di lui?». Gli Apostoli, amici di Gesù, sanno: «Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando perché Dio era con lui».
Ora prendono coscienza: «E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme».
Dapprima timorosi, ora proclamano: «Lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno».
Fieri di Cristo e di se stessi, annunciano: «Volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti».
«E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio».
2. Cosa credere?
«Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello». «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!».
«Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti, anche noi possiamo camminare in una vita nuova: saremo a sua somiglianza nella sua risurrezione».
3. Cosa fare?
«Risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, non quelle della terra».
Con «sincerità e di verità» annunciate «la gloria del Cristo risorto» e siate come un «lievito che fa fermentare tutta la pasta».
Ed esultate: «Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, Abbi pietà di noi».
(didon)